Sono trascorsi 416 anni dall’elevazione di Livorno a Città e quest’anno i festeggiamenti durano un intero weekend, sabato 19 e domenica 20 marzo, coinvolgendo il Comune che ha patrocinato l’evento, l’associazione di rievocazione storica “La Livornina”, i comitati delle gare remiere e l’associazione culturale New Image. 

La mattina del 19 marzo 1606, festa di San Giuseppe, al tempo Patrono della Toscana, nella piccola cappella dedicata a San Francesco in Fortezza Vecchia, al cospetto del Granduca Ferdinando I giunto per l’occasione con il suo seguito a Livorno, venne celebrata la funzione religiosa al termine della quale Bernardetto Borromei ricevette dal Granduca la stola (Capperuccio) di velluto rosso con rifiniture in pelle bianca, segno della sua nuovadignità di Gonfaloniere che, ponendogliela sulla spalla sinistra disse: “Questo sarà il segno d’onore che da oggi e per il futuro porteranno i Gonfalonieri”, elevando così Livorno al rango di città.

Il programma

Sabato 19 marzo 

CORTEO SULLE VIE D’ACQUA

Ore 16:00 Avvio del Corteo Storico con il Sindaco di Livorno Luca Salvetti che, con un corteo di soldati dell’epoca, verrà scortato presso la Cantina Barontini per aprire il corteo su una barca d’epoca.
La barca del sindaco con due armigeri, avvierà il corteo sui fossi dove, transitando davanti ai vari punti di attracco delle Cantine Remiere, a partire dalla Cantina del Palio, in collaborazione con le barche delle guide che normalmente accompagnano i turisti, chiamerà a raccolta tutte la Associazioni Remiere e le barche che hanno aderito all’iniziativa.

Il corteo di Barche sarà accompagnato da un corteo di Armigeri e Tamburini
a piedi lungo i fossi.
Parteciperà anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti in rappresentanza della Regione Toscana. 

Ore 18.00 Il corteo di Barche dopo un giro completo dei Fossi, attraccherà alla Fortezza Nuova alla Falsa Braga con un saluto dal piazzale esterno della fortezza a tutta la città insieme a tutte le Cantine ed a tutti i protagonisti delle Vie d’Acqua di Livorno.

Domenica 20 marzo 

CELEBRAZIONE IN CATTEDRALE

Ore 9:30 Partenza del corteo a piedi dalla Fortezza Nuova verso p.zza Grande,
Ore: 9:45 Esibizione del gruppo di musici e sbandieratori di Montopoli Val D’Arno.
Ore 10:00 Ingresso di una rappresentanza del corteo all’interno del Duomo.
Ore 10:30 Santa Messa officiata da Sua Eccellenza il Vescovo Simone Giusti alla presenza delle autorità cittadine e regionali, al termine della quale sarà messa in scena la cerimonia del “Capperuccio” con il quale Bernardetto Borromei verrà insignito dal Granduca Ferdinando I De’ Medici della carica di primo gonfaloniere togato.

Ore 11:15 Ritorno del corteo in Fortezza Nuova

EVENTI DEL POMERIGGIO IN FORTEZZA NUOVA

Ore 15.00 Esibizione del gruppo di sbandieratori.
Ore 16.00 Spettacolo di scherma a cura del gruppo storico di Suvereto “I Cavalieri di Ildebrandino”
Durante l’intero pomeriggio sia La Livornina che i Cavalieri di Ildebrandino offriranno momenti di divulgazione storica e culturale ai visitatori.

Sarà aperta per tutto il giorno la Mostra fotografica dei Costumi Storici della Livornina (area Ex Forno) in collaborazione con l’associazione culturale New Images. La mostra rimarrà aperta fino al 25 marzo, dopodichè si sposterà alla biblioteca dei Bottini dell’olio dal primo al 25 aprile. 

In occasione delle celebrazioni è stata emessa una ordinanza di divieto di transito (n.1610 del 15/03/2022) in scali delle Pietre, viale Avvalorati, piazza del Municipio, piazza Grande (limitatamente all’attraversamento del tratto posto a prolungamento di via Grande, per raggiungere il sagrato antistante la Cattedrale), sabato 20 marzo a partire dalle 9,30 per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo con suonatori e sbandieratori. 


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